Inter e Pavard

Soddisfazione da una parte, amarezza dall’altra. Sono contrastanti le sensazioni vissute in queste ore dall’Inter. La vittoria ottenuta ai danni dell’Atalanta (la terza consecutiva in Serie A) ha consentito alla formazione di Simone Inzaghi di rimanere al primo posto in classifica a +2 dalla Juventus seconda e a +6 dal Milan sesto. Nell’ultimo turno di campionato, però, Benjamin Pavard ha rimediato un grave infortunio che lo costringerà a restare ai box per diverse settimane.

Il francese, intorno al 32esimo minuto, in seguito ad un contrasto di gioco, è rimasto a terra richiamando l’attenzione dei compagni e della propria panchina. Immediato l’ingresso in campo dello staff medico nerazzurro, che lo ha subito condotto negli spogliatoi per una serie di controlli. Il 27enne, nella mattinata odierna, ha poi raggiunto l’Istituto Humanitas di Rozzano per sottoporsi ad ulteriori esami strumentali che hanno confermato tutti i timori inizialmente espressi dal tecnico.

Pavard, stando a quanto riportato da ‘Sky Sport’, dovrebbe rientrare in gruppo tra circa due mesi. Calendario alla mano salterà le sfide contro il Salisburgo (8 novembre), Frosinone (12), Juventus (26), Benfica (29), Napoli (3 dicembre), Udinese (9), Real Sociedad (12), Lazio (17), Bologna (20) e Lecce (23). In campo lo si potrebbe rivedere il 29 dicembre in occasione della trasferta sul campo del Genoa ma tutto dipenderà dall’esito dei successivi accertamenti. L’Inter, dal canto suo, non intende bruciare le tappe e concederà al calciatore tutto il tempo necessario per guarire al 100% ed evitare pericolose ricadute.

Juventus: nuove gerarchie offensive

La Juventus sbanca Firenze e resta in scia dell’Inter. I nerazzurri, attualmente al comando della classifica con due punti di vantaggio rispetto ai bianconeri, dovranno cercare di spingere il piede sull’acceleratore per evitare il ritorno di fiamma degli uomini di Allegri. Il vero spartiacque della classifica potrebbe arrivare alla 13^ giornata, quando Inter e Juventus si sfideranno nel primo testa a testa stagionale.

La vittoria contro la Fiorentina ha consolidata la difesa bianconera e lo spirito combattivo degli uomini di Allegri, ma chiaramente servirà un cambio di marcia dal punto di vista del gioco e della qualità per cercare di confermarsi competitivi per tutto il corso della stagione. Detto questo, il tecnico bianconero starebbe valutando anche dei cambi tattici nell’undici titolare, o meglio, potrebbe prendere in considerazione alcune rotazioni in maniera più costante.

Allegri potrà contare su un reparto offensivo completo e ben bilanciato in ogni singola caratteristica. Come confermato nelle scorse settimane dallo stesso tecnico bianconero, Vlahovic e Chiesa proveranno a raggiungere la migliore condizione fisica già nel corso delle prossime settimane, soprattutto dopo gli ultimi acciacchi muscolari dello scorso mese.

Doppio colpo a Gennaio per la Juventus

Quali saranno i piani mercato della Juve e di Giuntoli in vista di gennaio? Il direttore sportivo dei bianconeri sarebbe pronto a spingere il piede sull’acceleratore per rinforzare la rosa di Allegri già in vista di gennaio. La doppia indisponibilità di Pogba e Fagioli obbligherà Giuntoli a intervenire sul mercato per rinforzare la linea di centrocampo in vista della seconda parte di stagione. Pochi dubbi e primo obiettivo già identificato: Thuram.

Il centrocampista del Lille, fratello dell’attaccante dell’Inter e figlio del celebre difensore di Parma, Juventus e Barcellona, potrebbe rappresentare il sogno nel cassetto della società bianconera. Serviranno circa 35 milioni di euro per convincere il Lille a dire sì. Giuntoli potrebbe affondare il colpo imbastendo la trattativa sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato in vista della prossima estate.

Non solo Thuram, la Juventus potrebbe aprire concretamente le porte del ritorno a Federico Bernardeschi. L’attuale trequartista del Toronto sarebbe pronto a fare ritorno in Italia per completare la rosa di Allegri in vista della seconda parte della stagione. Bernardeschi, di fatto, potrebbe essere adattato sia nel ruolo di esterno nel 3-5-2, sia nel ruolo di mezz’ala.

Ecco perchè Allegri, dal canto suo, avrebbe già dato l’ok all’operazione. L’ex Fiorentina completerebbe la linea di centrocampo dei bianconeri dando una valida alternativa ad Allegri e permettendo a Giuntoli e alla dirigenza della Juventus di non investire una cospicua somma di denaro per rinforzare la linea di centrocampo. Sono attese novità nel corso delle prossime settimane, ma il ritorno di Bernardeschi alla Juve resta un’ipotesi decisamente accreditata.

Infortunati Milan e tempi di recupero

Non c’è pace per il Milan e per il capitolo infortuni. Dopo i recenti stop di Chukwueze, Krunic (già tornato a disposizione) e Loftus Cheek, Pioli dovrà fare i conti anche con i recenti problemi fisici di Kjaer, Pulisic, Kalulu e anche Pellegrino. Il centrale difensivo danese, fermatosi prima della sfida tra Napoli-Milan, sfida terminata 2-2, potrebbe stare fermo per circa 7-10. Tempi di recupero da valutare nel corso dei prossimi giorni, ma non trapela grandissimo ottimismo per un recupero immediato.

Sensazioni più positive sul fronte Pulisic. L’esterno offensivo americano ha abbandonato il campo dopo soli 45 minuti a causa di un leggero fastidio muscolare. Nessuna particolare allarmismo, ma le condizioni dell’ex Chelsea saranno valutare con calma nel corso dei prossimi allenamenti. Pulisic potrebbe tornare a disposizione di Pioli già dalla prossima giornata di campionato.

Occhio anche ai problemi fisici di Pellegrino. Il difensore rossonero, all’esordio in campionato, subentrato al posto di Kalulu dopo il ko del difensore rossonero, è stato costretto, a sua volta, a lasciare il campo nei minuti finali del match a causa di una contusione. L’ex Valencia ha lasciato spazio a Florenzi.

Infortunati Roma: Pellegrini, Dybala e Smalling

Vittoria last minute contro il Monza e sorrisi totali in casa Roma. Buone notizie per Mourinho il quale continua la sua marcia di avvicinamento al 4° posto e alla zona Champions League. Occhi puntati in vista della prossima sfida di Europa League, ma attenzione anche al prossimo turno di campionato contro l’Inter. Contro i nerazzurri non ci sarà Mourinho, espulso nel finale di gara contro il Monza.

Attenzione anche alla situazione legata agli infortuni. Il tecnico portoghese spera di potere recuperare alcuni indisponibili in vista delle prossime sfide. Semaforo verde per Smalling e Llorente, già a disposizione per la sfida contro il Monza, ma non utilizzati per evitare possibili problematiche e potenziali ricadute. I due centrali, però, potrebbero scendere in campo già nella sfida di Europa League o in occasione della 10^ giornata di Serie A contro i nerazzurri di Inzaghi.

Punto interrogativo sulle condizioni di Dybala. L’attaccante argentino, dopo lo il problema al tendine collaterale del ginocchio, potrebbe tornare a disposizione nella sfida contro l’Inter o direttamente in occasione della prossima 11^ giornata. Quasi nulle le possibilità di ritorno in campo in occasione della sfida di Europa League di giovedì.

Nessuna corsa contro il tempo e nessun rischio inutile. Lo staff medico della Roma eviterà recuperi affrettati per scongiurare nuove problematiche muscolari o possibili ricadute. Cresce l’ottimismo per il recupero dell’Argentino, ma senza particolare fretta. Buone notizie anche per quel che riguarda Renato Sanches: il centrocampista portoghese, già recupero per la sfida contro il Monza della 9^ giornata, potrebbe scendere in campo nella seconda parte di gara in occasione del match di Europa League di giovedì.

Juventus: Huijsen strega Allegri

I bianconeri battono i rossoneri a San Siro grazie al gol di Locatelli. La Juve sale al terzo posto a solo una due lunghezze di distacco dall’Inter e a un solo punto dai rossoneri di Pioli. Sorride Allegri, il quale potrà contare con forte decisione anche su Kean e Milik come attaccanti di scorta in caso di assenza di Vlahovic e Chiesa.

Il centravanti polacco e l’ex PSG, infatti, non hanno fatto rimpiangere i due titolarissimi, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e pressing offensivo. Allegri, a fine gara, ha confermato gli ottimi progressi di Kean, autore anche dello spunto decisivo nell’espulsione di Thiaw, quest’ultimo responsabile di un fallo da ultimo uomo con l’ex Everton lanciato a rete.

Detto questo, occhi puntati anche sul giovane Huijsen. Il difensore della Next Gen, infatti, subentrato in campo nella parte finale di gara, ha stregato Allegri grazie alla sua personalità e carisma. Senso della posizione, tecnica, qualità e lettura d’anticipo perfetta. Non è escluso che Huijsen potrà ritagliarsi il suo spazio nel corso della stagione. Allegri potrebbe aprire al ballottaggio serrato con Gatti.

Come confermato dal tecnico bianconero, Huijsen rappresenterà un ottimo rinforzo per il proseguimento della stagione. A prescindere dalla sua giovane età, il centrale difensivo bianconero avrà modo di ritagliarsi il suo spazio con costanza e continuità. Detto questo, occhio anche ai tempi di recupero di capitan Danilo. Il difensore brasiliano potrebbe recuperare già in vista della 10^ giornata di campionato, ma non è escluso che lo staff medico bianconero posticipi il suo ritorno in campo per evitare potenziali ricadute.

Napoli Ko contro la Fiorentina

Il Napoli di Rudi Garcia sembrava che avesse imboccato finalmente la strada giusta, ma questa sera contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano c’è stato una preoccupante dietro marcia. Gli azzurri, infatti, questa sera hanno mostrato quella confusione fisica e tattica che sembrava essere scomparsa a partire dal match del Renato Dall’Ara contro il Bologna.

Nonostante la prima occasione avuta da Giovanni Di Lorenzo, infatti, il Napoli ha sofferto l’organizzazione della Fiorentina. I viola, pian piano, hanno preso le redini del gioco, facendo perdere tutte le poche certezze che gli azzurri avevano incamerato in questa prima parte di stagione. Il team toscano, di fatto, è prima passato in vantaggio con Brekalo, dove c’è un errore palese commesso da parte di Alex Meret e poi è riuscita a controllare bene gli attacchi del team partenopeo.

Una possibile svolta della gara, però, è arrivata a fine primo, ovvero quando Parisi compie un retropassaggio disastro verso Terracciano, il quale ha atterrato Osimhen. Proprio quest’ultimo ha realizzato il penalty che ha portato le due squadre all’intervallo sul risultato di 1-1. Ad inizio ripresa chi si aspettava un dominio del Napoli si è dovuto subito ricredere.

La prima occasione della seconda frazione di gara, infatti, l’ha avuta la Fiorentina, la quale ha colpito un palo con Ikone. Il Napoli ha avuto due occasioni con Victor Osimhen e Raspadori, ma poi è andato di nuovo sotto per via della rete realizzata da Bonaventura.
Dopo il secondo gol, la squadra azzurra si è letteralmente liquefatta, anche perché è andata ancora più confusione per i cambi di Rudi Garcia, il quale ha sostituito sotto di un gol Osimhen con Simeone. Gli azzurri ci hanno provato, ma poi la ‘Viola’ ha chiuso la pratica con la rete di Nico Gonzalez. A termine della gara c’è stato anche qualche fischio sia per la squadra che, soprattutto, per Rudi Garcia.

Per il Napoli, ahimé, ora c’è la sosta, visto che nei prossimi giorni si parlerà solo di questa sconfitta interna rimediata contro la Fiorentina. Quello che preoccupa di più è la confusione che pervade la squadra campione d’Italia in carica.

Juventus: colpo a sorpresa a gennaio

La situazione Pogba spingerà il club bianconero a intervenire nell’immediato per sopperire all’assenza del francese.

La conferma delle positività delle controanalisi di Pogba, spingerà la Juventus a valutare concretamente la possibilità di intervenire sul mercato per correre ai ripari e rinforzare il centrocampo bianconero in vista del proseguimento della stagione. Giuntoli, dal canto suo, avrebbe già individuato l’erede dell’ex Manchester United e potrebbe anticipare il colpo a sorpresa già nella prossima sessione invernale.

Il nuovo direttore della Juventus punterà con forte decisione su Khéphren Thuram. L’attuale centrocampista del Lille, figlio dello storico difensore di Parma, Juventus e Barcellona, e fratello dell’attaccante dell’Inter, potrebbe vestire bianconero di fronte a un’offerta da circa 35-40 milioni di euro. Trattativa avviata, ma le parti potrebbero accelerare le operazioni in vista dei prossimi mesi. Thuram piace particolarmente a Giuntoli, ma anche ad Allegri.

Il potenziale affondo sul centrocampista del Lille potrebbe coincidere come erede di Pogba, ma anche come possibile sostituto di Rabiot in vista del futuro, qualora l’ex PSG decidesse di non rinnovare il suo contratto con il club bianconero. Giuntoli lavorerà sulla trattativa: sono attese novità già nel corso dei prossimi mesi, ma la sensazione è che la Juventus farà concretamente sul serio.

Per Allegri un pareggio a Bergamo

Dopo il successo nel primo turno infrasettimanale di martedì contro il Lecce, la Juve di Max Allegri si è fermata di nuovo. I bianconeri, infatti, hanno pareggiato nel tardo pomeriggio al Gewiss Stadium per 0-0 contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La ‘Vecchia Signora’ ha disputato un sufficiente primo tempo, soprattutto grazie a Federico Chiesa, ma poi nella seconda frazione di gara ha subito gli attacchi del team bergamasco.

Nel primo tempo, infatti, c’è stato un sostanziale equilibrio, anche dal punto di vista delle opportunità per segnare. La prima è capitata a Zappacosta che, però, non è riuscito ad inquadrare la porta da ottima posizione. La Juve, invece, ha risposto con una conclusione di Kean, schierato da Allegri al posto di Vlahovic infortunato, parata da Musso.

Mentre nella seconda frazione di gara, dopo un’occasione capitata a Chiesa grazie ad un errore da parte della difesa atalantina, c’è stato un monologo da parte della squadra guidata da Gian Piero Gasperini. Dopo varie opportunità, create soprattutto da un ottimo De Ketelaere, l’Atalanta ha sfiorato il gol con la punizione calciata da Luis Muriel che, però, ha trovato un grandissimo intervento di Szczesny, bravissimo a mandare la sfera sulla traversa.

La Juve, al netto delle assenze Vlahovic e Milik, ha infatti fatto troppo poco per cercare di vincere la gara di questa del Gewiss Stadium. Tuttavia, gli uomini di Allegri possono ripartire già domenica prossima, visto che giocheranno in casa il derby contro il Torino.

Lukaku e Pellegrini segnano, Dybala crea !

Era stata una settimana complicata in casa giallorossa. La sconfitta pensate rimediata contro il Genoa nel turno infrasettimanale aveva condizionato e non poco la situazione a Trigoria. Dopo il pari con il Torino, il ko contro il Grifone aveva spinto al Roma nelle zone basse della classifica. Con tutte le conseguenti polemiche del caso.

Con le polemiche, anche attorno al tecnico José Mourinho, che iniziavano a prendere piede, il match contro il Frosinone era diventato un crocevia forse non già decisivo, ma certamente importante. Una vittoria avrebbe scacciato la crisi, una sconfitta invece avrebbe ancora di più messo in discussione tecnico, squadra e anche mercato. Nel derby laziale, contro una delle sorprese di questo inizio di stagione in Serie A, alla fine è arrivata una vittoria.

Con questo successo la Roma si porta a quota 8 punti in classifica. Una situazione non certo ottimale ma che comunque vede, grazie a questi tre punti ottenuti stasera, spiragli di miglioramento in classifica. Una vittoria, quella della Roma che consente inoltre ai giallorossi di superare i concittadini della Lazio fermi a quota 7. Il Frosinone invece resta a quota 9 punti a metà classifica.

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