Finisce in pareggio il match dei toscani

La sfida si gioca tutta nei primi quattro minuti, al Dall’Ara, dove il match tra Bologna ed Empoli finisce in parità, con un gol per parte.

Se l’obiettivo del Bologna è confermarsi nella lotta per l’Europa, l’Empoli, dopo il colpaccio in casa della Roma, ferma anche il Bologna, mettendo in cantiere il quinto punto in classifica e confermandosi imbattuta dopo tre giornate, due delle quali giocate lontano dal Castellani.

Il Bologna non punge, l’Empoli con i cambi perde qualità, ma non si sbilancia e concede poco o nulla. Non era l’avvio che il Dall’Ara si aspettava e arriva il triplice fischio che sancisce l’1-1.

Gli azzurri conquistano un punto importante al Dall’Ara.

Parità per i rossoneri

Il Milan va in vantaggio, si fa ribaltare dalla Lazio in pochi minuti della ripresa, poi riacciuffa il pari nel finale. Con Theo Hernandez e Leao fuori dal primo minuto, Fonseca vede in Pavlovic l’uomo della provvidenza: è lui che segna su corner portando in vantaggio i rossoneri.

Nel secondo tempo prima Castellanos e poi Dia ribaltano il risultato: entrano i titolarissimi e il 10 portoghese segna subito su assist del neoacquisto Abraham. Al cooling break una scenetta brutta da vedere: la squadra intorno a Fonseca, Theo e Leao dalla parte opposta.

In avvio di ripresa Baroni fa entrare Marusic per Lazzari e Isaksen per Tchaouna. La pressione laziale aumenta col passare
dei minuti e al 62′ arriva il gol del pareggio (1-1) con Castellanos, mandandando in rete un perfetto assist di Nuno Tavares. Milan in grande difficoltà e al 66′ arriva il sorpasso Lazio: Nuno Tavares seve in assist emerson Royal, trovando pronto Dia alla deviazione vincente.

Al 71′ Fonseca opera un quadruplo cambio e subito arrivano i frutti: Theo Hernandez scambia con Abraham, abile a lavorare un pallone
e a scaricare su Leao, bravissimo ad insaccare. Al 95′ il Milan sfiora anche il gol vittoria, ma Provedel salva su Abraham.
Si conclude il match sul risultato di 2 a 2.

Poker dell’Inter

L’Inter riesce a battere l’Atalanta, avvalendosi di una doppietta di Marcus Thuram, con il risultato finale di 4-0 venerdì sera, la seconda vittoria casalinga consecutiva in Serie A per i campioni in carica.

Dopo il pareggio a Genova e il 2-0 sul Lecce, l’Inter ha segnato una doppietta nelle prime fasi di ogni tempo vincendo e raggiungendo provvisoriamente la vetta della classifica con sette punti.

Negli altri risultati di venerdì sera, il Torino ha battuto il Venezia 0-1, dopo il pareggio a San Siro contro il Milan e la vittoria contro l’Atalanta. Bergamaschi apparsi scarichi e mai in partita. L’Inter raggiunge il Toro in vetta con 7 punti.

Importante vittoria per l’Empoli

Finisce 2-1 per gli azzurri toscani di mister Roberto d’Aversa, con Lorenzo Colombo grande protagonista con la rete del momentaneo 2-0 e l’assist per il primo gol di Gyasi. Per la Roma, rete del 2-1 definitivo di Eldor Shomurodov. Inatteso tonfo della Roma di Daniele De Rossi nella seconda giornata di campionato, all’Olimpico contro l’Empoli.

Merito dell’Empoli che sorprende i giallorossi prima con Gyasi e poi con Colombo dal dischetto, rendendo inutile la rete di Shomurodov ma soprattutto rovinando la serata di Paulo Dybala, acclamato dal pubblico dopo il no all’offerta araba e costretto ad assaggiare l’amaro sapore della sconfitta nella partita forse più importante della sua storia nella Capitale.

L’Empoli gioca meglio, trovando spazio tra le linee giallorosse e alla fine, nonostante il forcing giallorosso, vince all’Olimpico per 2-1.

Vittoria convincente per il club nerazzurro

Nella seconda giornata di serie A l’Inter vince e convince a San Siro e lo fa superando il Lecce 2-0 grazie alle reti di Darmian dopo appena cinque minuti di gioco e di Calhanoglu, a segno al 24′ del secondo tempo su rigore, il 17/o consecutivo a segno, nessuno come lui in serie A.

Contro i giallorossi la coppia d’attacco è formata da Taremi e Thuram. I nerazzurri sbloccano il risultato immediatamente. Taremi prolunga di testa un cross di Dimarco, Darmian è pronto e insacca di testa: 1-0 al 5′. Il Lecce sbanda e al 14′ rischia di subire il colpo del ko: Barella calcia, Baschirotto salva. I padroni di casa gestiscono il gioco e non hanno bisogno di accelerare, la reazione del Lecce nel primo tempo non si concretizza: Sommer deve sporcarsi i guanti solo per un paio di cross.

L’Inter alza il ritmo in avvio di ripresa per chiudere i conti. Al 49′ Thuram, innescato da Barella, non inquadra la porta. L’attaccante ci riprova al 53′ dopo un’azione confusa, Falcone para. Il sipario sul match cala al 68′. Gaspar trattiene Thuram, rigore: Calhanoglu non sbaglia dal dischetto, 2-0. Il Lecce batte un colpo solo al 92′: Berisha ci prova, Sommer para. Finisce 2-0. Prestazione vittoriosa per i nerazzurri.

Tripletta per il Napoli

Il Napoli di Conte convince con la prima vittoria in campionato e, restando in attesa dell’inserimento dei nuovi acquisti – Lukaku prima di tutti -, supera il Bologna per 3-0, riscattandosi dopo la disfatta di Verona nella giornata di esordio in campionato.

La strada del successo per gli azzurri viene spianata da un gol di Di Lorenzo nel recupero del primo tempo, ma il vero mattatore della serata è Kvaratakhelia, autore di un assist e un gol e soprattutto di una prova estremamente convincente.

Il sigillo finale sul risultato è di Simeone grazie a un assist fornito dal nuovo acquisto Neres il quale riesce a essere decisivo pur avendo giocato soltanto per otto minuti. Con il passare del tempo Conte sembra riuscire a trasferire alla squadra la sua grinta, la sua forza morale e gli effetti sul campo di vedono.

Prestazione superlativa per i partenopei.

Un pareggio per i toscani

Si conclude sullo 0-0 una gara molto intensa tra Empoli e Monza allo stadio Castellani.

Pochissime le occasioni da gol viste in campo, ma tante battaglie e duelli sul terreno di gioco, con i toscani più propositivi rispetto ai lombardi. Una partita davvero particolare se consideriamo che i due tecnici l’hanno vissuta non da bordo campo, ma a pochi metri l’uno dall’altro in tribuna.

Infatti sia D’Aversa dell’Empoli, sia Nesta del Monza, entrambi all’esordio in campionato con i loro nuovi club, erano squalificati. Dagli spalti hanno cercato di fornire qualche indicazione osservando la partita dall’alto. Ne è emersa una gara combattuta, ma come detto, poche le azioni degne di nota.

Poker dei bergamaschi

Il ballo dei debuttanti regala un lunedì da sogno a Brescianini, a Retegui e a tutta l’Atalanta. Proprio grazie ai suoi due nuovi acquisti, esordienti al Via del Mare, la formazione di Gasperini si è infatti imposta per 4-0 sul Lecce nella sfida valida per la prima giornata di campionato.

Ad aprire le marcature è il centrocampista, ex Frosinone, che realizza l’1-0 al 35′.

In chiusura della prima frazione di gioco, l’attaccante della nazionale segna il 2-0. L’ex Genoa si ripete al 12′ della ripresa, mentre Brescianini va ancora in rete al 21′ approfittando dell’ennesimo errore in copertura del Lecce.

Ottimo esordio per il club bianconero

La Juventus targata Thiago Motta esordisce in modo ottimale. Il debutto stagionale è contro il Como ed il finale è tutto dalla parte dei bianconeri: un 3-0 arrivato con tante occasioni e buone trame di gioco. Apre le danze Mbangula, quindi Weah allo scadere del primo tempo e Cambiaso nel recupero della ripresa, con i primi 3 punti messi in cascina e la vetta della classifica conquistata.

Registriamo anche due pali, un gol annullato per fuorigioco millimetrico e tante indicazioni. Il Como è stato comunque in partita, nonostante il risultato rotondo dopo il novantesimo, come confermato anche dalle parole di Cesc Fabregas nel post gara.

L’entusiasmo del Como per il ritorno nel calcio che veramente conta dura però solo 20 minuti, così come la sua partita allo Stadium. Troppo forti i bianconeri per la formazione lariana.

Arrivano 3 punti importantissimi per l’Empoli

Strepitosa vittoria per l’Empoli che vale la permanenza in Serie A. La gara si conclude con i fuochi d’artificio e con migliaia di persone in campo. Una vittoria soffertissima per i toscani che alla fine hanno fatto l’impresa. Ogni errore può essere determinante. Per questo al primo minuto il cartellino giallo per Gyasi, dopo una sbracciata larga su Angelino mette paura alla panchina dell’Empoli. Empoli batte la Roma in casa con un gol di Niang al 93′.

Arriva il vantaggio dei toscani al 13′, quando Gyasi sfrutta una leggerezza di Angelino ed entra in area in velocità servendo al centro Cancellieri che controlla e segna il gol del vantaggio davanti a Svilar. Al 17′ tentativo dal limite di Dybala: il mancino dell’argentino finisce di poco alto sopra la porta di Caprile.

Un minuto dopo arriva, sugli sviluppi di una punizione, il gol di Cristante: il cross di Dybala è molto buono e trova Cristante di testa, il centrocampista era già in fuorigioco. Due miracoli di Caprile prima su Cristante, poi su Abraham e quindi il tap-in del mediano che segna, ma il gol viene annullato.

Esattamente al 45′ arriva il pareggio della Roma con un colpo di testa in piena area, solo soletto dell’algerino Aouar, prono a sfruttare da due passi un crosso dalla sinistra.

Quando siamo 3 minuti oltre il 90′ torna in avanti l’Empoli con il gol di Niang che di destro supera Svilar a 2 minuti dal termine. Si perde molto tempo nell’esultanza e al 96′ l’arbitro Massa fischia tre volte per terminare una gara che dà il via alla terza salvezza consecutiva e alla invasione di campo.

Una vittoria decisiva per i toscani che sancisce la permanenza in Serie A

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