English English Italian Italian

L’Inter e l’incubo del calciomercato

Quando, pochi mesi fa, chiudeva i colpi Frattesi e Thuram, soffiandoli sotto il naso delle sue avversarie, l’Inter sembrava destinata a essere la padrona del mercato. Stava per incassare oltre 50 milioni di euro per Onana, ma aveva già pronti due sostituti, e nel frattempo stava per chiudere con Lukaku e per siglare il colpo Samardzic. Nella situazione di ristrettezza economica dovuta all’infinita crisi di Suning, i nerazzurri erano prossimi a concludere un capolavoro, rinnovando la rosa ma mantenendola di altissimo livello. Oggi, la situazione è invece radicalmente diversa.

Il caso Lukaku è scoppiato tra le mani della dirigenza, così come quello Samardzic. Non si può dare tutte le responsabilità alla dirigenza per queste due situazioni, ma la mancanza di alternative serie dimostrata subito dopo dovrebbe far riflettere. Saltato il belga, Marotta ha ripiegato su due cavalli di ritorno, entrambi ultratrentenni, come Arnautovic e Sanchez. Il cileno, addirittura, doveva aver concluso la sua esperienza in nerazzurro un anno esatto fa, e ora si ritrova nuovamente interista.

I già citati Arnautovic e Sanchez sono appunto dei ripieghi emergenziali, che insieme andranno a costare oltre 6 milioni per una sola stagione. E l’affare Pavard risente degli ostacoli posti dal Bayern, poco convinto dell’operazione. Per una difesa che ha perso Skriniar e trovato il solo Bisseck, questo potrebbe essere un grosso guaio.

L’unica consolazione, se così si può chiamare, è il fatto che la situazione dell’Inter non è unica in Serie A. Molti club italiani hanno confermato, questa estate, una carenza di idee e prospettive, risultando spesso incapaci di andare al di là dei soliti nomi che girano da mesi, accostati ora a un club ora a un altro. Certo, dalla squadra finalista della Champions League forse sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più.

“Rigore? Non avevo dato quello su Chiesa…” sostiene Di Bello

Non si fermano le polemiche che hanno scorso il campionato di Serie A già alla seconda giornata. In particolare è stata Juventus-Bologna a finire sotto la lente d’ingrandimento, dopo un episodio accaduto durante il match finito 1-1.

L’episodio riguarda un intervento al 71′ minuto di Iing Junior su Ndoye, attaccante del Bologna atterrato in area di rigore dopo il tiro di Zirkzee ribattuto da Perin. In quel caso Marco Di Bello non ha avuto dubbi, nessun rigore e contatto giudicato regolare da parte dell’arbitro. Un mancato intervento anche del Var che ha scatenato le proteste della panchina rossoblù e, al termine della gara, anche dell’AD Claudio Fenucci che ha gridato allo scandalo.

Evidente l’errore di Marco Di Bello. Un errore grave che ha penalizzato il Bologna, in quel momento in vantaggio 1-0. La prima risposta del direttore di gara alla panchina del Bologna che aveva chiesto spiegazioni è stata “Sono arrivati entrambi insieme, non è fallo”.

Un giudizio comunque errato o che, quantomeno, avrebbe dovuto richiedere l’intervento del Var che, invece non è mai arrivato. Il Corriere dello Sport, tuttavia, fa emergere ulteriori dettagli, altre spiegazioni date da Di Bello ai dirigenti del Bologna.

Infortunati Milan e il ritorno di Ibrahimovic

Pioli dovrà fare i conti con l’elenco degli infortunati in vista dei prossimi impegni in campionato e Champions League, prima della pausa Mondiale. Non è escluso che il tecnico rossonero possa recuperare subito Diaz.

Il fantasista spagnolo, dopo una super prestazione in campionato contro il Monza, ha accusato un leggero affaticamento muscolare. Allarme praticamente già rientrato, ma non è escluso che il numero 10 del Milan possa accomodarsi in panchina nella sfida europea.

Confermati i ritorni di Calabria e Florenzi per il prossimo gennaio 2023, mentre restano da valutare i tempi di recupero di Ibrahimovic. L’attaccante svedese procede spedito verso il ritorno con il suo piano recupero personalizzato.

Infortunati Milan, le condizioni di Maignan: mondiale a rischio?

Massima attenzione anche alle condizioni di Maignan e ai suoi tempi di recupero. Il portiere francese, dopo la recente ricaduta al polpaccio, potrebbe stare fuori per altri 15-20 giorni. Maignan dovrebbe tornare in campo per la 14^ o 15^ giornata di campionato.

Juventus: Dusan Vlahovic rammaricato

Dusan Vlahovic è arrivato tra le file della Juventus con il massimo dell’entusiasmo da parte dei tifosi bianconeri. Ha vissuto fin qui, però, anche dei momenti non semplicissimi, come lui stesso ha avuto modo di riferire. Queste le sue parole.

La Juventus ha nel mirino la gara da disputare contro il Benfica, questa sera alle ore 21:00. Adesso è vietato sbagliare, dal momento che in ballo ci sono da una parte l’eventuale passaggio del turno, dall’altra l’eventuale ancoraggio all’Europa League.

Di quanto vissuto in questo 2022, che non ha soddisfatto propriamente le aspettative dei tifosi bianconeri, ha voluto parlare anche lo stesso Dusan Vlahovic. Il rammarico per l’attaccante serbo è tanto, ma resta comunque la voglia di reindirizzare il cammino insieme ai propri compagni.

Ai microfoni di ‘TNT Sports Brasil’ ha perciò parlato così Dusan Vlahovic, dicendo la sua su questo inizio di stagione non semplice: “Il 2022 poteva andare meglio sul piano personale e collettivo. Tutti i giorni voglio fare di più, voglio migliorare. Sempre si può migliorare e io cerco sempre di essere più forte del giorno prima”. “Non saprei – ha confessato – dare una valutazione esatta, ma si poteva fare meglio“.

Milan, rinnovo contrattuale

Il Milan, reduce dalla vittoria ottenuta ai danni del Verona, continuerà infatti ad allenarsi in vista della prossima gara in programma sabato contro il Monza. Paolo Maldini e Frederic Massara, dal canto loro, proveranno a blindare un big seguito da mezza Europa e avvicinarsi il più possibile alla fumata bianca.

Si lavora al rinnovo contrattuale di Leao.

La prima opzione in particolare, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, prevede una proposta da 7 milioni netti con annesso risarcimento in favore dello Sporting. Nel caso in cui il Milan non dovesse invece partecipare al saldo destinato al Lisbona, allora per Leao sarebbe pronta “una super offerta” compresa tra i 10 e i 12 milioni.

Un bel salto in ogni caso per l’ala sinistra, che attualmente percepisce 1.8 milioni all’anno. Oggi andrà in scena un summit con il suo entourage per fare il punto della situazione ed iniziare a definire i contorni economici dell’operazione. Nell’ambiente, al momento, regna un certo ottimismo ma centrare l’obiettivo richiederà una certa dose di pazienza. Maldini e Massara sono al lavoro, i tifosi intanto incrociano le dita.

Che delusione per Ronaldo: è ufficiale, superato da Vlahovic!

I primi risultati del Pallone d’Oro sono una grande delusione per Cristiano Ronaldo: già svelata la sua posizione.

È la giornata del Pallone d’Oro a Parigi. Nella capitale francese è già tutto pronto per l’assegnazione del primo individuale più importante nel mondo del calcio e la rivista ‘l’Equipe’ ha cominciato a svelare il posizionamento dei 30 finalisti in gara. La sensazione è che non dovrebbero esserci troppe incertezze. Difficile assegnarlo a un giocatore diverso da Karim Benzema, che durante la scorsa stagione si è distinto a livello internazionale e nazionale col Real Madrid.

Il capitano dei blancos potrebbe inoltre essere premiato proprio dall’ex tecnico dei marinisti ovvero Zinedine Zidane, il quale è l’ultimo francese ad aver ottenuto il riconoscimento nel 1998.

Ad ogni modo, si preannuncia una cerimonia differente anche perché con interpreti del tutto nuovi in quanto negli ultimi anni il podio è stato un monopolio di Leo Messi e Cristiano Ronaldo, i principali calciatori a contendersi il Pallone d’Oro.

Roma, vittoria sofferta a Marassi

La Roma ha strappato i tre punti al “Marassi” imponendosi con il minimo scarto sulla Sampdoria di Dejan Stankovic.

La Roma supera la Sampdoria al “Marassi”. I giallorossi di José Mourinho hanno conquistato la terza vittoria consecutiva. I tre punti conquistati contro la squadra di Stankovic hanno permesso alla formazione capitolina di scavalcare i cugini della Lazio e l’Udinese al quarto posto in classifica.

Successo con il minimo scarto per i giallorossi che hanno portato a casa il match senza correre troppi rischi ma non creando neppure tantissimo. Le occasioni migliori le ha comunque costruite la Roma, che soprattutto con il passare dei minuti ha avuto gli spazi per tentare di raddoppiare.

Lazio, il sostituto di Immobile: c’è una sorpresa

Chi sarà il sostituto di Immobile al centro dell’attacco della Lazio? Sarri sarebbe pronto alla tripla ipotesi in attacco in attesa del pieno recupero del suo capitano.
Salvo clamorosi colpi di scena, Ciro Immobile potrebbe stare fuori per circa 3-4 settimane. Qualora gli esami strumentali dovessero confermare una possibile lesione, Sarri perderà il suo capitano per circa 20-30 giorni.

Il tecnico della Lazio avrebbe già individuato tre possibili ipotesi per sopperire all’assenza del centravanti biancoceleste. Attenzione anche alla pazza idea Milinkovic Savic come falso nueve, ipotesi complicata, ma non impossibile. La stazza fisica del centrocampista serbo potrebbe smuovere le idee del tecnico della Lazio.

Sarri potrebbe decidere di puntare su Milinkovic Savic come centravanti per sfruttare al meglio le sue qualità nella difesa della palla spalle alla porta, ma anche per valorizzare il suo lavoro di sponda nel gioco aereo. Ripetiamo, ipotesi complicata, ma che potrebbe stuzzicare la fantasia di Sarri.

Infortunati Juventus

La Juventus è pronta a tornare a sorridere dopo i tre punti ottenuti nella sfida contro il Torino. Un inizio di rinascita in vista dell’ultima parte di stagione prima della sosta per il Mondiale. Allegri potrà contare presto anche sui recuperi di Chiesa e Pogba.

L’esterno offensivo bianconero ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e potrebbe tornare nell’elenco convocati già dalla prossima sfida contro l’Empoli. Ipotesi complicata, ma non impossibile. Allegri spera nel via libero definitivo da parte dello staff medico bianconero.

Da valutare anche l’imminente recupero di Pogba. Il centrocampista francese, dopo l’operazione al menisco, ha ripreso a correre sul campo e, come confermato dalle ultime indiscrezioni, potrebbe tornare a lavorare in gruppo già all’inizio della prossima settimana per puntare al ritorno tra i convocati in occasione di Benfica-Juventus.

Upload del tuo provino !

Gentili utenti,
Vi comunichiamo che, dopo aver caricato il materiale multimediale riferito ai Vostri allenamenti, potrete contattare lo staff di Scoutingsport tramite modulo di contatto o inviando una e-mail a admin@scoutingsport.eu, per metterVi in contatto con il Vostro club preferito.
Grazie per l’attenzione !
Scouting Sport Team

error: Content is protected !!
Easysoftonic
× Come posso aiutarti ?