Il primo tentativo del match, esattamente al 7’, da sottolineare con l’evidenziatore è sicuramente la conclusione centrale di Malinovskyi bloccata centralmente da Szczesny. Al 14’, invece, ci prova Chiesa: Martinez devia in corner.
Mentre, dopo otto minuti, Vlahovic manda alto da ottima posizione un cross dalla destra sempre di uno scatenato Chiesa. La Juve pressa sicuramente più alto e al 26’ porta Badelj all’errore. Il croato, infatti, sbaglia il controllo del pallone, permettendo così a Chiesa di lanciare verso la porta genoana Vlahovic che, però, viene atterrato da Martinez.
A segnarlo è, ovviamente, il solito Gudmundsson, bravo a tirare al volo una sponda al bacio di Ekuban. Dopo qualche minuto, ovvero al 52′, la Juve protesta per un presunto tocco di mano di Bani. Il braccio del giocatore del Genoa è largo, ma sia Massa che il VAR fanno continuare.
La Juve di Allegri continua ad attaccare, ma non riesce a pungere fino all’89’ con Bremer che, su azione da calcio d’angolo, trova un grandissimo intervento di Martinez. Al 90’, invece, bisogna segnalare ancora delle polemiche per un cartellino giallo di Malinovskyi per un fallo durissimo su Yildiz. L’ex atalantino, di fatto, ha rischiato l’espulsione diretta.