Calcio spettacolo al Meazza: sono 8 le reti

Spettacolo e reti: un derby d’Italia entusiasmante. A San Siro non è stato uno dei classici Inter-Juventus degli ultimi anni da zero tiri in porta, ma stavolta il big match finisce con un pirotecnico 4-4. Una sfida in cui succede di tutto con continui ribaltamenti di fronte e di punteggio: prima avanti i nerazzurri, poi i bianconeri, poi il nuovo allungo interista fino al 4-2 prima della clamorosa rimonta finale nel segno di Yildiz.

Un pari che per come si era messa la partita sicuramente fa più felice Thiago Motta, considerando che nel secondo tempo la Juventus per lunghi tratti ha vacillato, ma con la capacità di rimanere in piedi prima di assestare il doppio colpo per strappare il pareggio. E sul punteggio finale probabilmente si vede più la mano del tecnico bianconero che di Simone Inzaghi.

È un pareggio da maneggiare con cura. Delicato per l’Inter che non segnava alla Juve 4 gol da 40 anni, ma ne prende altrettanti come non capitava dal 2014, contro il Cagliari. E sono tredici reti subite in nove partite: una cifra l’anno scorso raggiunta solo a marzo. Non può essere solo colpa di un De Vrij inguardabile. Ieri nel centrocampo in apnea Zielinski non ha fatto sentire l’assenza di Calhanoglu solo nei due rigori segnati. In più Lautaro non ha ancora smaltito le tossine della passata annata.

Yildiz prima riapre la partita con un mancino a chiudere un veloce contropiede prima di trovare il gol del 4-4 ancora col mancino dopo un cross dalla destra e la conseguente dormita della retroguardia nerazzurra. Nel finale nessuna ha più le forze per cercare il clamoroso 5-4 e così alla fine sorride il Napoli, che vola a +4 in classifica sull’Inter seconda e +5 sulla Juventus terza.

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