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Calciomercato in casa bianconera

La sensazione è che i bianconeri proveranno a cogliere al volo alcune occasioni per cercare di puntellare la rosa in vista della seconda parte della stagione. Dopo le situazioni legate alle vicende Pogba e Fagioli, i bianconeri potrebbero affondare il colpo su un nuovo centrocampista. Un nuovo rinforzo capace di vestire alla perfezione il ruolo di mezz’ala destra e mezz’ala sinistra.

Occhio al possibile ritorno di Bernardeschi, anche se nelle ultime ore non sarebbero arrivate potenziali conferme sull’affondo bianconero. Tuttavia l’ex Fiorentina potrebbe vestire i panni di secondo rinforzo in mezzo al campo in vista del proseguimento del campionato. Giuntoli potrebbe affondare il colpo su Samardzic, Thuram o Fabian Ruiz, per poi completare la linea mediana anche con l’arrivo in prestito di Bernardeschi.

Come confermato da Giuntoli, la Juventus non stravolgerà la rosa a gennaio e difficilmente assisteremo a dei colpi ad effetto con affare faraonici. Tuttavia, qualora dovesse presentarsi l’occasione, la dirigenza bianconera potrebbe anticipare a gennaio un grande colpo già fissato per giugno. Il diretto sportivo bianconero ha rivelato: “Se capiteranno delle occasioni e opportunità ci faremo trovare pronti”.

Allegri lascerà la Juve

Pochissimi si aspettavano il suo ritorno, tanti lo vorrebbero vedere altrove il prima possibile: il rapporto tra Max Allegri e la Juventus, in questo secondo capitolo della loro storia, non sembra mai davvero decollato. Non bastano i risultati, senza dubbio incoraggianti, a far cambiare idea ai critici del tecnico livornese, che ieri sera ha comunque fermato sul pareggio l’Inter capolista, restando a -2 dalla vetta. Eppure, il suo futuro potrebbe essere già segnato.

Non c’è nulla di ufficiale, eppure secondo Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’, nella prossima stagione il toscano non sarà più sulla panchina bianconera. Intervenuto alla trasmissione ‘Pressing’, il giornalista è stato abbastanza esplicito, dicendo che è proprio l’allenatore a volersene andare via una volta finito il campionato. “Non ci sono le condizioni per rimanere” ha specificato Zazzaroni, aggiungendo che Allegri appartiene a una Juve troppo diversa da quella di oggi.

Sempre secondo il noto giornalista, la Juventus avrebbe già pronto il nuovo tecnico della prima squadra: Antonio Conte, vicino allora a un clamoroso ritorno in bianconero. Oggi è svincolato, e dopo l’azzeramento della dirigenza anche gli ostacoli di natura personale a un suo “come back” sono stati rimossi. Zazzaroni sembra sicurissimo che questo sarà il prossimo futuro del club torinese, anche se legittimamente qualche dubbio rimane.

Milan: Giroud e Pioli

Pioli rischia di perdere Giroud per le prossime due giornate di campionato. Certa l’assenza dell’attaccante francese in vista della prossima sfida di Serie A contro la Fiorentina. Bisognerà capire se l’ex Chelsea e Arsenal salterà anche il match del 14° turno di Serie A. Espulsione contro i giallorossi figlia del nervosismo finale e di alcuni battibecchi con la difesa del Lecce.

L’attaccante francese ha protestato in maniera veemente con l’arbitro, il quale non ha concesso sconti al diretto interessato. Come detto, cresce l’attesa per capire quale sarà il verdetto del Giudice Sportivo sul centravanti rossonera. Pioli, dal canto suo, è già pronto a valutare il piano B in vista della prossima sfida contro la Viola. Salvo clamorosi colpi di scena, il tecnico del Milan dovrà fare a meno anche di Leao, fermo ai box per infortunio.

In vista della sfida contro la Fiorentina, Pioli si affiderà a Okafor nel ruolo di esterno sinistro offensivo con Pulisic a destra e Jovic punta centrale. Salvo clamorosi colpi di scena, sarà questo l’assetto offensivo del Milan in vista del match contro la Fiorentina. Il tecnico rossonero sarà obbligato a valutare alcune scelte anche in difesa, dove Calabria potrebbe alzare bandiera bianca per infortunio.

Juve: Allegri deve accettare la lotta per lo scudetto

Gli allenatori sono i più grandi bugiardi del mondo. Un frase che suonerebbe giustamente offensiva se fosse detta da chiunque, a meno che non si tratti proprio di un allenatore, come è Claudio Ranieri. Così il veterano della panchina, oggi alla guida del Cagliari, ha commentato le continue reticenze di Max Allegri al voler considerare la Juventus una squadra da scudetto. La retorica del quarto posto va avanti da inizio stagione, se non addirittura dal suo ritorno a Torino, ma ormai inizia a stancare.

Sono i risultati a dirlo, per prima cosa. La Juve ha vinto le ultime cinque partite, espugnando anche campi non semplici come San Siro, contro il Milan, e il Franchi di Firenze, oltre ad aver sconfitto il Torino nel derby. I bianconeri non perdono da sette partite, ovvero dalla batosta subita a Reggio Emilia il 23 settembre. E in questo periodo solo una squadra è riuscita a resistere loro (l’Atalanta) e solo una è riuscita a infrangere la porta di Szczesny (il Cagliari).

È ovvio che una serie di buoni risultati, da soli, non bastano a definire il valore di una squadra, che va valutato su parametri più ampi. Ma se anche le vittorie di questi mesi non dovessero bastare, guardiamo anche alle spese per il monte ingaggi. La Juve ha la rosa nettamente più costosa della Serie A: circa 129 milioni di euro, a fronte dei “soli” 115 dei nerazzurri, secondi in questa particolare classifica. Allegri e i suoi hanno quindi il “dovere economico” di lottare per lo scudetto.

Inter e Pavard

Soddisfazione da una parte, amarezza dall’altra. Sono contrastanti le sensazioni vissute in queste ore dall’Inter. La vittoria ottenuta ai danni dell’Atalanta (la terza consecutiva in Serie A) ha consentito alla formazione di Simone Inzaghi di rimanere al primo posto in classifica a +2 dalla Juventus seconda e a +6 dal Milan sesto. Nell’ultimo turno di campionato, però, Benjamin Pavard ha rimediato un grave infortunio che lo costringerà a restare ai box per diverse settimane.

Il francese, intorno al 32esimo minuto, in seguito ad un contrasto di gioco, è rimasto a terra richiamando l’attenzione dei compagni e della propria panchina. Immediato l’ingresso in campo dello staff medico nerazzurro, che lo ha subito condotto negli spogliatoi per una serie di controlli. Il 27enne, nella mattinata odierna, ha poi raggiunto l’Istituto Humanitas di Rozzano per sottoporsi ad ulteriori esami strumentali che hanno confermato tutti i timori inizialmente espressi dal tecnico.

Pavard, stando a quanto riportato da ‘Sky Sport’, dovrebbe rientrare in gruppo tra circa due mesi. Calendario alla mano salterà le sfide contro il Salisburgo (8 novembre), Frosinone (12), Juventus (26), Benfica (29), Napoli (3 dicembre), Udinese (9), Real Sociedad (12), Lazio (17), Bologna (20) e Lecce (23). In campo lo si potrebbe rivedere il 29 dicembre in occasione della trasferta sul campo del Genoa ma tutto dipenderà dall’esito dei successivi accertamenti. L’Inter, dal canto suo, non intende bruciare le tappe e concederà al calciatore tutto il tempo necessario per guarire al 100% ed evitare pericolose ricadute.

Juventus: nuove gerarchie offensive

La Juventus sbanca Firenze e resta in scia dell’Inter. I nerazzurri, attualmente al comando della classifica con due punti di vantaggio rispetto ai bianconeri, dovranno cercare di spingere il piede sull’acceleratore per evitare il ritorno di fiamma degli uomini di Allegri. Il vero spartiacque della classifica potrebbe arrivare alla 13^ giornata, quando Inter e Juventus si sfideranno nel primo testa a testa stagionale.

La vittoria contro la Fiorentina ha consolidata la difesa bianconera e lo spirito combattivo degli uomini di Allegri, ma chiaramente servirà un cambio di marcia dal punto di vista del gioco e della qualità per cercare di confermarsi competitivi per tutto il corso della stagione. Detto questo, il tecnico bianconero starebbe valutando anche dei cambi tattici nell’undici titolare, o meglio, potrebbe prendere in considerazione alcune rotazioni in maniera più costante.

Allegri potrà contare su un reparto offensivo completo e ben bilanciato in ogni singola caratteristica. Come confermato nelle scorse settimane dallo stesso tecnico bianconero, Vlahovic e Chiesa proveranno a raggiungere la migliore condizione fisica già nel corso delle prossime settimane, soprattutto dopo gli ultimi acciacchi muscolari dello scorso mese.

Doppio colpo a Gennaio per la Juventus

Quali saranno i piani mercato della Juve e di Giuntoli in vista di gennaio? Il direttore sportivo dei bianconeri sarebbe pronto a spingere il piede sull’acceleratore per rinforzare la rosa di Allegri già in vista di gennaio. La doppia indisponibilità di Pogba e Fagioli obbligherà Giuntoli a intervenire sul mercato per rinforzare la linea di centrocampo in vista della seconda parte di stagione. Pochi dubbi e primo obiettivo già identificato: Thuram.

Il centrocampista del Lille, fratello dell’attaccante dell’Inter e figlio del celebre difensore di Parma, Juventus e Barcellona, potrebbe rappresentare il sogno nel cassetto della società bianconera. Serviranno circa 35 milioni di euro per convincere il Lille a dire sì. Giuntoli potrebbe affondare il colpo imbastendo la trattativa sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato in vista della prossima estate.

Non solo Thuram, la Juventus potrebbe aprire concretamente le porte del ritorno a Federico Bernardeschi. L’attuale trequartista del Toronto sarebbe pronto a fare ritorno in Italia per completare la rosa di Allegri in vista della seconda parte della stagione. Bernardeschi, di fatto, potrebbe essere adattato sia nel ruolo di esterno nel 3-5-2, sia nel ruolo di mezz’ala.

Ecco perchè Allegri, dal canto suo, avrebbe già dato l’ok all’operazione. L’ex Fiorentina completerebbe la linea di centrocampo dei bianconeri dando una valida alternativa ad Allegri e permettendo a Giuntoli e alla dirigenza della Juventus di non investire una cospicua somma di denaro per rinforzare la linea di centrocampo. Sono attese novità nel corso delle prossime settimane, ma il ritorno di Bernardeschi alla Juve resta un’ipotesi decisamente accreditata.

Infortunati Milan e tempi di recupero

Non c’è pace per il Milan e per il capitolo infortuni. Dopo i recenti stop di Chukwueze, Krunic (già tornato a disposizione) e Loftus Cheek, Pioli dovrà fare i conti anche con i recenti problemi fisici di Kjaer, Pulisic, Kalulu e anche Pellegrino. Il centrale difensivo danese, fermatosi prima della sfida tra Napoli-Milan, sfida terminata 2-2, potrebbe stare fermo per circa 7-10. Tempi di recupero da valutare nel corso dei prossimi giorni, ma non trapela grandissimo ottimismo per un recupero immediato.

Sensazioni più positive sul fronte Pulisic. L’esterno offensivo americano ha abbandonato il campo dopo soli 45 minuti a causa di un leggero fastidio muscolare. Nessuna particolare allarmismo, ma le condizioni dell’ex Chelsea saranno valutare con calma nel corso dei prossimi allenamenti. Pulisic potrebbe tornare a disposizione di Pioli già dalla prossima giornata di campionato.

Occhio anche ai problemi fisici di Pellegrino. Il difensore rossonero, all’esordio in campionato, subentrato al posto di Kalulu dopo il ko del difensore rossonero, è stato costretto, a sua volta, a lasciare il campo nei minuti finali del match a causa di una contusione. L’ex Valencia ha lasciato spazio a Florenzi.

Infortunati Roma: Pellegrini, Dybala e Smalling

Vittoria last minute contro il Monza e sorrisi totali in casa Roma. Buone notizie per Mourinho il quale continua la sua marcia di avvicinamento al 4° posto e alla zona Champions League. Occhi puntati in vista della prossima sfida di Europa League, ma attenzione anche al prossimo turno di campionato contro l’Inter. Contro i nerazzurri non ci sarà Mourinho, espulso nel finale di gara contro il Monza.

Attenzione anche alla situazione legata agli infortuni. Il tecnico portoghese spera di potere recuperare alcuni indisponibili in vista delle prossime sfide. Semaforo verde per Smalling e Llorente, già a disposizione per la sfida contro il Monza, ma non utilizzati per evitare possibili problematiche e potenziali ricadute. I due centrali, però, potrebbero scendere in campo già nella sfida di Europa League o in occasione della 10^ giornata di Serie A contro i nerazzurri di Inzaghi.

Punto interrogativo sulle condizioni di Dybala. L’attaccante argentino, dopo lo il problema al tendine collaterale del ginocchio, potrebbe tornare a disposizione nella sfida contro l’Inter o direttamente in occasione della prossima 11^ giornata. Quasi nulle le possibilità di ritorno in campo in occasione della sfida di Europa League di giovedì.

Nessuna corsa contro il tempo e nessun rischio inutile. Lo staff medico della Roma eviterà recuperi affrettati per scongiurare nuove problematiche muscolari o possibili ricadute. Cresce l’ottimismo per il recupero dell’Argentino, ma senza particolare fretta. Buone notizie anche per quel che riguarda Renato Sanches: il centrocampista portoghese, già recupero per la sfida contro il Monza della 9^ giornata, potrebbe scendere in campo nella seconda parte di gara in occasione del match di Europa League di giovedì.

Juventus: Huijsen strega Allegri

I bianconeri battono i rossoneri a San Siro grazie al gol di Locatelli. La Juve sale al terzo posto a solo una due lunghezze di distacco dall’Inter e a un solo punto dai rossoneri di Pioli. Sorride Allegri, il quale potrà contare con forte decisione anche su Kean e Milik come attaccanti di scorta in caso di assenza di Vlahovic e Chiesa.

Il centravanti polacco e l’ex PSG, infatti, non hanno fatto rimpiangere i due titolarissimi, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e pressing offensivo. Allegri, a fine gara, ha confermato gli ottimi progressi di Kean, autore anche dello spunto decisivo nell’espulsione di Thiaw, quest’ultimo responsabile di un fallo da ultimo uomo con l’ex Everton lanciato a rete.

Detto questo, occhi puntati anche sul giovane Huijsen. Il difensore della Next Gen, infatti, subentrato in campo nella parte finale di gara, ha stregato Allegri grazie alla sua personalità e carisma. Senso della posizione, tecnica, qualità e lettura d’anticipo perfetta. Non è escluso che Huijsen potrà ritagliarsi il suo spazio nel corso della stagione. Allegri potrebbe aprire al ballottaggio serrato con Gatti.

Come confermato dal tecnico bianconero, Huijsen rappresenterà un ottimo rinforzo per il proseguimento della stagione. A prescindere dalla sua giovane età, il centrale difensivo bianconero avrà modo di ritagliarsi il suo spazio con costanza e continuità. Detto questo, occhio anche ai tempi di recupero di capitan Danilo. Il difensore brasiliano potrebbe recuperare già in vista della 10^ giornata di campionato, ma non è escluso che lo staff medico bianconero posticipi il suo ritorno in campo per evitare potenziali ricadute.

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