Mourinho in silenzio stampa

La Roma, che di certo non aveva cominciato la stagione convincendo la platea sportiva all’unisono, ha recuperato terreno, grazie anche all’idillio finalmente scattato fra Paulo Dybala e Romelu Lukaku fino ad agguantare il quarto posto e raccogliere – in Serie A – quattro risultati utili consecutivi, che oggi regalano un relativo vantaggio sulle concorrenti. Arrivare a tale punto è costato a José Mourinho, per la prima volta probabilmente messo realmente in discussione sulla funzionalità delle sue scelte di campo. L’ambiente romano però non l’ha mai deluso, anzi gli è stato accanto anche nei momenti meno gioiosi.

Lo farà anche adesso che il tecnico lusitano è sotto inchiesta da parte della FIGC a causa di alcune dichiarazioni rivolte alla classe arbitrale, in occasione della presentazione del match poi vinto contro il Sassuolo. Un procedimento disciplinare deciderà per una multa fino a 50mila euro oppure opterà per una squalifica a causa di dichiarazioni considerate lesive dalla Federcalcio. I vertici della Roma hanno già espresso solidarietà nei riguardi del portoghese, ma non necessariamente sarà uno strumento adeguato per contenere le decisioni degli organi competenti.

José Mourinho ha atteso che il solito Dybala e Kristensen portassero i giallorossi alla vittoria di campionato e poi svelto e con lo sguardo furbo è intervenuto a ‘DAZN’, parlando portoghese con un apposito interprete preposto dal club. Sorpresa generale da parte dei giornalisti dell’emittente, già consapevoli del siparietto che sarebbe accaduto. Una sorta di auto-difesa, dinanzi all’inchiesta della Federcalcio: “Parlo portoghese perché pare che il mio italiano non sia sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti. Ho parlato di stabilità emotiva come di una qualità che nella vita è necessaria per poter rendere ai massimi livelli. Un concetto importante nello sport, ma evidentemente in italiano serve trovare una parola che esprima meglio l’idea”. Una stoccata senza riferimenti, che dà al pubblico la possibilità – ancora una volta – di partecipare davanti alle telecamere e di essere parte attiva di un procedimento altrimenti privato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

error: Content is protected !!
Easysoftonic
× Come posso aiutarti ?