
Nella sfida tra Parma e Inter, i nerazzurri di Inzaghi, volano sul 2-0, grazie alle reti di Darmian e Thuram. Ma i gialloblù dell’ex interista Chivu reagiscono e nella ripresa trovano il pareggio, con le reti di Bernabe e Ondrejka. Con questo pareggio i nerazzurri allungano a più quattro sul Napoli, che lunedì affronterà il Bologna.
Lo svedese Ondrejka, sfruttando le sponde di Bonny e Pellegrini, trova così molto presto il colpo da flipper del 2-2, che carambola prima su Darmian e poi su Acerbi: con quasi mezzora ancora da giocare è il Parma con Pellegrino al 91’ che va più vicino alla vittoria rispetto all’Inter, che così butta via clamorosamente l’occasione di andare a +6 sul Napoli per mettergli pressione. «C’è rammarico ma restiamo padroni del nostro futuro» chiosa Farris, in panchina al posto di Inzaghi.
Chivu, a sorpresa, schiera il suo Parma a specchio con l’Inter: 3-5-2, Almqvist e Valeri larghi sulle fasce e la coppia d’attacco Bonny-Man. In regia c’è Hernani per Bernabè. Inzaghi recupera Lautaro che va a riformare la coppia d’attacco con Thuram, mentre per la prima volta giocano insieme Asllani e Calhanoglu, con il turco che agisce da mezzala per lo squalificato Barella. In difesa Bisseck vince il ballottaggio con Pavard. Al Tardini va in scena un primo tempo divertente e ricco di emozioni, con i nerazzurri che fanno la partita e il Parma si difende come può senza rinunciare a offendere. Il problema, in una fase così complicata da gestire dal punto di vista fisico e mentale, sembra amplificato da certe scelte fatte a tavolino e non adattate al momento della partita: né Calhanoglu, né Dimarco, né Lautaro possono permettersi di giocare 90’ a tre giorni dalla Champions, è vero. Ma toglierli al 65’, col Parma caricato dal gol appena segnato e dall’impatto furente dei neoentrati, manda fuorigiri l’Inter. Lasciandola a leccarsi le ferite e a guardarsi dentro. Con una gara ogni 72 ore non è la prima volta e forse non sarà l’ultima. L’importante è non scherzare troppo con il fuoco. Il pareggio vale come una vittoria per il Parma, mentre Lautaro e compagni si rammaricano e tremano.