
Si è concluso con il risultato di 1 – 2 il match tra Como e Juventus, frutto della doppietta di Kolo Muani e del gol di Diao. Con questo risultato i bianconeri salgono momentaneamente al quarto posto, mentre la formazione di Fabregas resta a due punti sopra la zona retrocessione.
Il Como comincia a ritmo elevato: ottimo possesso palla con baricentro alto per schiacciare dietro la Juventus, pressing alto per affogare la costruzione dal basso degli avversari e tanta intensità. La prima occasione da gol è dei lariani. Al minuto 10 Nico Paz ci prova di prima dal limite dell’area, il suo rasoterra attraversa una folta coltre di gambe e arriva all’angolino, dove trova la manona di Di Gregorio che salva in angolo. Superato lo spavento e anche il quarto d’ora di gioco, la Vecchia Signora prende in mano il pallino del gioco e i ritmi si abbassano notevolmente. I padroni di casa rimangono più intraprendenti e lo dimostrano con Da Cunha, che vede uno spiraglio da oltre venticinque metri e scocca un tiro che costringe Di Gregorio a concedere un altro calcio d’angolo. La fase di stasi la sblocca la giocata di un singolo, ovvero Kolo Muani.
La Juve recupera palla a centrocampo e l’attaccante francese si lancia palla al piede, punta Dossena, lo ubriaca di finte e da posizione defilata calcia una staffilata potente e precisa che si insacca sotto la traversa. Piemontesi in vantaggio al 34′. Nel finale di questa prima frazione di gioco, il Como si scuote dopo aver incassato la botta psicologica. Nico Paz di testa non è preciso al 43′ su assist di un generoso Strefezza, ma Diao non fallisce al 45′. I lariani pareggiano i conti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, nel quale Koopmeiners prima salva un pericolo sulla linea e poi perde una pallaccia; Cutrone, l’autore del furto ai danni dell’olandese, pennella il cross sul secondo palo, dove lo spagnolo tutto solo non può sbagliare l’1-1. Il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo.
Il possesso dei bianconeri è sempre lento e molto sterile, facile preda del pressing alto dei padroni di casa che non abbassano i ritmi. Le emozioni latitano in un secondo tempo molto confuso, con ben poche trame di gioco da una parte e dall’altra. Le sostituzioni di Thiago Motta non danno alcuna scossa agli ospiti, che non riescono a fare nulla per provare a vincerla. I ragazzi di Fabregas, invece, amministrano un risultato per loro ottimo in ottica salvezza. L’episodio che modifica il finale arriva al minuto 87: su una punizione dalla trequarti Gatti anticipa tutti di testa, Butez in uscita lo colpisce in pieno e l’arbitro concede il calcio di rigore. Kolo Muani si presenta sul dischetto e realizza la propria doppietta personale, che vale l’1-2. Dossena al 90′ su calcio d’angolo colpisce la traversa e fa scorrere un brivido sulla schiena di Di Gregorio. Il club bianconero riesce a conquistare i 3 punti.