Si conclude 1-1 la gara tra Venezia ed Empoli con la squadra di Eusebio Di Francesco che, ancora una volta, deve ringraziare Stankovic, figlio di Dejan, protagonista di interventi importanti. Roberto D’Aversa riconquista almeno un punto, chiudendo a 20 lunghezze il girone d’andata, dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.
Il match si sblocca già al 5’: erroraccio di Vasquez, che rinvia addosso a Pohjanpalo con la palla che si insacca in rete. L’attaccante finlandese non segnava dal 30 ottobre scorso, dalla doppietta realizzata su rigore all’Udinese.
Sotto di un gol, l’Empoli reagisce alla grande. Nell’unica incertezza di Stankovic, è Idzes a salvare su una conclusione di Colombo, ma poi è uno show del portiere serbo, che si supera su Esposito. L’Empoli protesta per un contatto in area tra Idzes e Colombo, ma dopo un check Var il gioco riprende senza che venga assegnato il rigore. Il gol della squadra di D’Aversa è nell’aria e arriva, puntuale, al 32’. Magia di Colombo che salta due avversari, assist per Esposito che non sbaglia.
L’Empoli sfiora il raddoppio con un tentativo di Maleh sporcato da una deviazione, ma la parata di Stankovic è da mostrare nelle scuole calcio. Un intervento spettacolare che salva i suoi. Nella ripresa la gara è meno spettacolare rispetto al primo tempo. Le occasioni calano. Maleh non inquadra lo specchio della porta, mentre Vasquez in due tempi si oppone a Nicolussi Caviglia. La chance più grande, però, è ancora dell’Empoli con Colombo, ma Stankovic respinge con i piedi. Le sostituzioni non cambiano il risultato: il Venezia aggancia il Cagliari al terzultimo posto con 14 punti, mentre l’Empoli sale, appunto, a quota 20. Nel complesso l’Empoli fa vedere un buon calcio giocato.