L’Inter stavolta non fa sconti e si conferma bestia nera del Frosinone. Consolidato anche il primato europeo di vittorie in trasferta (15 come nel 2006-2007). La squadra di Inzaghi dilaga nella ripresa realizzando tre gol in 7′.
Nessuna sorpresa quindi nel Frosinone che si disegna con il solito 3-4-2-1. Cambiano gli interpreti ma non il modulo 3-5-2, marchio di fabbrica della squadra scudettata.
La partita è intensa anche se non mancano errori da una parte e dall’altra e proprio da uno sbaglio di Zortea in uscita nasce il gol dell’Inter. Segna Frattesi (19′) di ginocchio su cross di Dimarco dalla sinistra. Il Frosinone reagisce e sfiora il pari: gran botta di Brescianini, paratona di Sommer. L’Inter però è molto compatta in puro stile-Inzaghi e quando riparte può fare sempre male.
La partita è intensa anche se non mancano errori da una parte e dall’altra e proprio da uno sbaglio di Zortea in uscita nasce il gol dell’Inter. Segna Frattesi (19′) di ginocchio su cross di Dimarco dalla sinistra. Il Frosinone reagisce e sfiora il pari: gran botta di Brescianini, paratona di Sommer. L’Inter però è molto compatta in puro stile-Inzaghi e quando riparte può fare sempre male. Al 27′ Arnautovic in versione rifinitore offre sempre dalla sinistra un pallone d’oro al solito Frattesi che non trova la porta da pochi metri. Al 38′ esce per infortunio capitan Mazzitelli. Al suo posto c’è Gelli.
Il Frosinone ha un sussulto prima dell’intervallo: Cheddira al 40′ timbra la traversa. Cuadrado al posto di Darmian è la novità della ripresa. Il Frosinone riparte col piglio giusto, Di Francesco modifica l’assetto arretrando Reinier sulla linea mediana. Il Frosinone spinge e la gara s’accende anche perché le squadre s’allungano. Al 12′ Zortea in contropiede calcia centrale, Sommer ribatte, Frattesi libera su Valeri. Subito dopo l’Inter vicina al raddoppio con Bisseck che centra la traversa di testa. E’ il preludio allo 0-2: invenzione di Barella che libera Frattesi, quindi Arnautovic non sbaglia davanti a Cerofolini. Il Frosinone non molla e Carlos Augusto salva sulla linea un tiro di Brescianini. Il finale è però nerazzurro: al 32′ Buchanan sigla il 3-0 con un tiro a giro e al 35′ Lautaro Martinez mette il suo 24/a sigillo.