Juventus e Milan si accontentano di un punto.

La Juventus non sfonda e continua a non vincere, il Milan si salva e mantiene il +5: la sfida per il secondo posto si chiude sullo 0-0, con le distanze che rimangono invariate. Il punto sta molto più stretto ai bianconeri che alla squadra di Pioli che trova nel portiere di riserva Sportiello l’uomo in più, che merita la palma di migliore in campo.

Allegri sceglie Yildiz e non Chiesa per affiancare Vlahovic, il turco torna titolare dopo oltre due mesi di attesa. L’altra novità riguarda il centrocampo, dove viene sacrificato McKennie per far posto a Weah e spostare Cambiaso in mezzo con Locatelli e Rabiot.

I bianconeri diventano più offensivi e anche più pericolosi spinti dai 40-mila dello Stadium, ma Sportiello si oppone anche al colpo di testa del polacco. Pioli inserisce Bennacer e Okafor, il suo Milan crea soltanto una mischia davanti alla porta di Szczesny ma senza riuscire a calciare. Per gli ultimi dieci minuti Allegri richiama Yildiz e lo sostituisce con Miretti, il Milan si salva anche all’85’ con Thiaw che respinge sulla linea la deviazione di Rabiot. Nel recupero non succede più nulla, la Juve allunga la sua serie negativa: la squadra di Allegri ha vinto soltanto una delle ultime 13 gare di campionato e ora rischia l’aggancio del Bologna impegnato contro l’Udinese. Lo 0-0 dello Stadium lascia più sorrisi al Milan, che si tiene stretto il secondo posto nonostante una gara di sofferenza e in emergenza.

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