L’ultima vittoria del Napoli in casa in Serie A prima di oggi era datata 27 settembre, contro l’Udinese per 4-1. I partenopei oggi sono tornati a conquistare i tre punti al Maradona con il Cagliari, per 2-1. La partita, tra l’altro, era iniziata con mezz’ora di ritardo dopo i problemi avuti dalla struttura dello stadio.
L’occasione per il Cagliari più importante, invece, è arrivata in contropiede con Nandez fermato da un’ottima parata di Meret in uscita. Partita caratterizzata da tanta aggressività da parte dell’uruguaiano nei confronti di Kvaratskhelia e da un po’ di nervosismo generale, con qualche giallo estratto per delle scaramucce tra Pavoletti e Rrahmani.
A passare il vantaggio è il Napoli con Osimhen, con un colpo di testa su assist di Mario Rui al 69′, con Scuffet anche bravo inizialmente a deviare il pallone. Ma nemmeno il tempo di esultare e subito il Cagliari ha trovato il gol del vantaggio con il solito di Pavoletti, grazie a una grande giocata di Zito Luvumbo entrato molto bene nella ripresa.
Non si è disunito il Napoli e soprattutto Osimhen, autore di una splendida giocata in area di rigore che ha mandato nel panico la difesa del Cagliari e servito Kvaratskhelia. L’attaccante georgiano ha scaricato tutta la sua ansia con un violento tiro che dopo aver colpito il palo interno è entrato dentro.